Futuro indeterminato (esteticamente sembra vicino ma dalle descrizioni e da alcuni dialoghi pare essere enormemente lontano), la Terra è semi-desertificata e l’acqua è diventato un bene preziosissimo.
Juju, giovane affiliato ad una banda di criminali, si avventura sulla cosiddetta "isola suprema" ed incontra casualmente la bella Rael. Questa ragazza, che pare viva in uno stato di alienazione mentale, è fortissima ed è sempre legata da grossissime catene (che non servono a niente in quanto le lasciano totale libertà di movimento...).
I due scapperanno e creeranno un gran caos sia sull’isola che nell’organizzazione alla quale apparteneva il ragazzo.
Andando avanti con la storia l'autore, oltre a portare avanti il plot dell'organizzazione criminale, introdurrà vicende relative ad una razza che viveva in un passato remoto di cui Rael pare essere uno dei frutti.
Il manga è abbastanza sconclusionato e poco comprensibile. L'autore parte da uno spunto improbabile e crea una situazione poco comprensibile per il lettore. Sebbene andando avanti si capiscano alcuni dettagli non si riesce ad avere una visione d'insieme del tutto.
